Descrizione Progetto

Cinzia

Sono Cinzia, ho 47 anni, lavoro in un Istituto di Credito , amo la mia indipendenza e libertà e fino a 46 anni ho sempre creduto di essere una donna fisicamente “forte” che non si spaventa davanti al dolore ma che cerca di affrontarlo e sopportarlo.

Ero solita fare i miei controlli di routine e mi sono sempre recata ad ogni visita anche con una certa tranquillità, stranamente convinta che a me non sarebbe successo nulla perché per il mio modo di vivere e di pensare non possono essere gli altri ad occuparsi di me.

Sbagliato!!! A settembre 2016 in una visita senologica di controllo, rimandata più volte perché mi stavo occupando della malattia della mia mamma, riscontrano un carcinoma al seno, fortunatamente piccolo non invasivo, ma da operare.

Da qui inizia il mio percorso e la mia conoscenza dell’IOV, una struttura di cui avevo sentito parlare attraverso conoscenti, ma che non avevo mai conosciuto e sperimentato come paziente.

In questo percorso ho avuto modo di vedere e toccare realmente il dolore, la preoccupazione, la rabbia, la rassegnazione, la speranza, la tristezza di tutte quelle persone che direttamente o indirettamente sono coinvolte in una malattia oncologica e capire che non bisogna mai dare per scontata la salute.

Questa “brutta” esperienza mi ha insegnato molto; mi ha insegnato a volermi  bene occupandomi un po’ più di me stessa; mi ha insegnato a chiedere aiuto agli altri; mi ha insegnato a non dare per scontato nulla e dare, invece, valore a tutto quello che si ha; e …poi mi ha insegnato a CORRERE!!!

Si a correre, io che non praticavo alcun sport da oltre 2 anni perché non trovavo “tempo” presa dal lavoro e dagli impegni familiari , mi ritrovo ora a fare 3 allenamenti settimanali per poter partecipare alla Maratona di Londra. Sono entrata a far parte della nuova squadra di  RUN FOR IOV!

Quanto è strana la vita e quanto ci insegna!!!

Ho avuto la “fortuna” di capire che è importante non dare mai per scontata la salute, che occorre rispettarla, trovando il giusto tempo per i controlli e per le visite, perché, se fatti in tempo, possono non solo salvarci la vita ma in alcuni casi, come nel mio, evitare cure più dolorose e difficili da accettare, anche se necessarie.

È la voglia di dare questo messaggio e dire GRAZIE a tutto il personale dell’IOV di Padova che mi spinge a correre. Voglio nel mio piccolo dare un aiuto a chi ha aiutato me ad affrontare e a superare questa malattia, perché proprio grazie alla professionalità, alla delicatezza e alla sensibilità di tutti i medici e del personale paramedico che ho incontrato nel mio percorso allo IOV, la mia esperienza è stata meno dolorosa e difficile.

Allora faccio un appello al cuore di chi mi sta leggendo: se volete correre insieme a me, se condividete lo spirito e l’obiettivo di questa iniziativa che raccoglie fondi per la ricerca, fondamentale per trovare cure sempre più efficaci, non esitate. Donate quello che potete  perché la causa è giusta, la causa è buona, la causa è …VITA NUOVA !!!

Cinzia